LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Massimo Castiglia
Forse qui

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Forse qui, sulla mia bocca, madida delle tue labbra, v’è un luogo che del nostro Amor racconti, come afflato che leggiadro di vento e carne s’adorna, ed aulente disegna ai miei occhi, la tua sinuosa, muliebre fiamma.

Soggiaccio all’etereo tocco delle mani tue, eburnee ed impudiche, che, su me, percorrono e sostano sulle vette maestose e recondite dell’anima, fino a che essa non si libri, esule e rea, ebbra di sittanta quiete, nel tuo mare.

In quel guardarti, fra conflitto e pace, apprendo che di te, il visibile m’inebria ed odo, tra festanti, innocenti voci, lo sciabordio del mio cuore che si schianta, come spinto dai flutti in questo amore immenso, che mi travolge e ti assale, laddove tu, perduta rotta, non immagini che un baleno del mio gravido ardimento.

E se, al corpo tuo trovar ristoro posso, che a tal pensiero la mente mia snatura, la luce tua che dentro me trascende, vittoria sull’oblio, saziar vorresti?
Certo che se schiavo mi facessi, io suddito d’amore in te arderei.

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.